lunedì 30 maggio 2011

La mia Marcialonga Cycling 2011

Dire che sono soddisfatto è poco!



I presupposto erano negativi visto i problemi che ho avute nei dieci giorni precedenti alla gara, e l'allenamento perso per via dei problemi di respirazione che avevo, ma per fortuna oggi è passato tutto e ho poteto fare la mia bella gara!
Alla partenza faceva abbastanza freddo, con i 5° e quell'arietta che peggiora la situazione, ma al colpo di pistola tutto passa e si parte!



Queste fasi di gara sono quelle che proprio non mi piaciano, quando si è in gruppo e si continua a frenare ed accellerare, può sempre succedere di tutto e se qualcuno cade davanti a te non puoi fare altro che cadere anche tu, ma per fortuna è andato tutto liscio, e siamo arrivati a San logano, primo scollinamento della giornata, e da qui la lunga discesa che porta al bivio per Aldino e vedo che in discesa recupero posizioni su posizioni, grazie hai miei 74kg e ai 11,9kg della mia bici, ma anche al fatto che ormai la strada la conosco a memoria curva dopo curva.
Curva secca a destra e inizia la prima salita della giornata con la "S" maiuscola. Qui combino un piccolo danno perdendo un manicotto mentre lo mettevo dentro le tasche dietro, ma me lo dicono qualche centinaio di metri più avanti e sarebbe folle tornare indietro in senso contrario a tutti, quindi si continua e via! Questa salita procede tutto benone e regolare, il sole scalda ma non fa eccessivamente caldo. Mi accorgo che nella discesa da San Lugaho mi si è rotto un fissaggio del mio numero di gara sula bici e che rimane attaccati da un lato solo e quindi svolazza con il riscio di perderlo, danno immenso visto che dietro c'è il cip per rilevare i tempi. Penso come posso ripararlo e mi viene in mente che ho le chiavi della macchina con un anello, nella salita di Monte San Pietro piano piano prendo le chievi dal porta cameradaria di scorta che ho sotto la sella, cercando di non perdere niente, sfilo l'anello dalla chiave della macchina e metto la chiave al sicuro, poi con qualche fatica fisso l'anello prima nel filo del freno e poi nel numero . . . riparazione riuscita con successo!
Nella discesa di Monte San Pietro vedo che il numero non si muove più e che continua la mia avanzata rispetto hai miei avversari, c'è da dire anche che qui le strade erano chiuse e che avevamo anche tutta la sede stradale e si va con molta più sicurezza.
La Salita e la discesa di Nova Ponente tutto tranquillo e in discesa tocco come sempre la mia volecità massima di 83km/h.
Anche alla fine della discesa c'è una bella curva a destra e via che inizia il muro che porta al Passo Lavazè, tolgo occhiali e gilet e bevo, e inizio la mia salira, cercando di trovare il mio passo e di non seguire quelli che piano piano i superano, essenziale qui andare regolari e al giusta velocità, altrimenti la si pagherà con ghi interessi più avanti. Fino a questo punti era esattamente nei tempi con il mio record che ho fatto nel 2009 quando ho preso la neve sul Passo Valles. E in cima al Lavazè segno 3 minuti in meno del mio record, non è tanto ma incoraggia, cerco di mangiare la barretta energetica ma ho iniziato tardi e arrivo all'inizio della discesa che non ne ho mangiata neanche metà, e la devo abbandonare perchè in discesa non posso distrarmi e staccare le mani dal manubrio.
Arrivato a Tesero trovo subito davanti a me un bel gruppetto di 7 o 8 corridori che fanno subito un bel trenino e con un piccolo sforzo li raggiungo, e arrivati al bivio siamo diventato una ventina. Il mio pensiero era di trovare qualcuno che proseguisse fino a Moena in modo di avere un buon traino e cos' è successo. In una decina abbiamo proseguito facendo dei cambi abbastanza regolari, fino alla salita del Passo San Pellegrino dove li non ti può aiutare nessune e contano solo le tue forze rimaste nelle gambe. Dopo il primo chilometro mi aspetta mia moglie con il cambio borraccie ma ai me insieme alle borraccie piene arrivano anche i primi crampi. Comunque avere vicino un tuo famigliare che ti supporta e ti incita non ha prezzo e moralmente ti da una grande spinta, grazie amore!



La salita dura ma pedalabile e i tratti più duri si sentono molto bene, le mie gambe non erano allenate ancora per questa gara visto i problemi che ho avuto, e verso la fine del tratto duro della salita inizia a sentire che ormai sono cotto!



In coma al San pellegrino il mio tempo è sempre di circa 3 minuti migliore di quello del 2009, ma so che da li all'arrivo è più faceile guadagnare qualche minuto, visto che nel 2009 ero andato molto piano visto il freddo e la neve. Nella discesa recupero forse fiato e prendo un pò di fresco visto che il sole picchia ormai. Tutto bene tranne una curva che ho sbagliato prendendola troppo veloce e ho inchiodato la posteriore e mi sono ritrovato a qualche centrimetro dal guard rail, scalato marcia e via come prima, perfortuna tutto ok!
La salita del Passo Valles è da fare più con la testa che con la forza, anche perchè ormai non ne avevo più, quindi piano piano si inizia a salire ma dopo il primo chilometro sento arrivare i primi crampi e mi tocca rallentare per farli stare li sulla porta e non farli attaccare alle mie gambe e così ho resistito fino a 600 metri dallo scollinamento dove sisono fatti sentire e come!! Una volta superato quei brutti minuti di sofferenza la discesa è iniziata con calma per fare riprendere le gambe e po ho iniziato a spingere con titte le forse che mi rimanevano. in 4 abbiamo fatto trenino per non perdere velocità nei tratti di falsopiano, ma da Bellamonte in giù ogniuno per suo conto a più non posso.



Dire che essere felice per aver concluso la gara così dura è poco, e per di più ho impiegato ben 16 minuti in meno del mio record.


 
Tempo = 5:02:22
Frequenza Cardiaca Media = 142
Frequenza Cardiaca Massima = 164
Km/h Media = 26.2
Km/h Massima = 82.9
Temperatura Minima = 6C°
Temperatura Media = 15C°
Temperatura Massima = 27C°
Dislivello = 3278m
Kcal = 4002
Kcal al minuto = 13,25
Km = 135

venerdì 27 maggio 2011

Tutto pronto, ma . . .

Eccoci qui alla vigilia della Marcialonga Cycling, la gara più dura dell'anno ed è tutto pronto. Bici lavata come non mai, e mannaggia a me quando ho preso i cerchi bianchi, sono molto belli ma bisogna tenerli puliti! Catena anche quella ha ritrovato il suo colore di quando era nuova e così anche le corone. Regolato e calibrato al millimetro i freni come piacciono a me, reattivi al primi sfioro delle leve, in poche parole la bici è ok, ma io?

Marcialonga Cycling 2009

Ho fatto più di 2'200km di allenamento quest'anno e fino a dieci giorni fa ero convinto che potevo sicuramente battere il mio record di 5 ore e 18 minuti, ma qualcosa non va!
È da 10 giorni che ho la respirazione compromessa da qualcosa che i dottori non si vogliono mettere d'accordo. Le probabilità sono che ho o l'asma, anche se non ho mai sofferto di niente di simile, o una bronchite, ma non ci sono altri sintomi oltre alla respirazione, oppure ansia, ma mi sembra difficile che sia in ansia per così tanto tempo e sinceramente non so perché dovrei essere in ansia.
Stà di fatto che certe volte la notte mi sveglio che mi manca il respiro, mi basta stare un quarto dora alzato e poi mi passa, e negli sforzi come il pedalare faccio il doppio della fatica per mancanza di ossigeno. Non è bello che questo arrivi proprio nella gara più dura dell'anno e dopo tutto quel allenamento, io ci tengo tanto a fare bene, anche perché nella classifica della combinata ho il quarto posto a 20 minuti ed è un obbiettivo che posso raggiungere, ma devo essere al top della forma, non di certo in queste condizioni!
Negli ultimi 10 giorni mi sono allenato poco e mi spiace perché erano gli allenamenti più importanti e poi non ho fatto neanche un lungo intero, quest'anno non sono mai andato ne sul San Pellegrino e neanche sul Valles.
Comunque domenica mattina parto e poi decido cosa fare una volta arrivato sul passo Lavazè, li posso capire in che condizioni fisiche sono!
Speriamo in bene!!

S-Works Epic 29er: Una vittoria veramente Epica

Domenica 22 maggio 2011- Oggi a Dalby nello Yorkshire, Jaroslav Kulhavy ha vinto in solitario la seconda prova di Coppa del Mondo cross country mountain bike categoria elite uomini. L’atleta della Repubblica Ceca scrive la storia perché questa vittoria con la S-Works 29er è la prima volta che una bici 29er risulta vincente ad una prova ci Coppa del Mondo.

Dopo essere arrivato terzo nella prova di apertura a Pietermaritzburg questo posizionamento gli permette di piazzarsi in prima posizione in classifica del circuito di Coppa del Mondo.
Anche il Team Specialized, categoria élite uomini si è piazzato in prima posizione grazie alla vittoria di Kulhavy, il settimo posto di Burry Stander e l’ottavo di Christoph Sauser. L’Americano Todd Wells è arrivato sedicesimo.


“E’ stata una prova buona, veloce,” ha detto Kulhavy dopo aver tagliato il traguardo. “Era una gara perfetta per me.” Kulhavy con la sua S-Works Epic con trasmissione 2x10 con ingranaggi SRAM XX (29/27) ha approfittato di una momento all’inizio della gara in cui i favoriti Nino Schurter e Julien Absalon si controllavano a vicenda. Kulhavy ha attaccato ed il resto della gara è stato una one-man show. L’atleta della Repubblica Ceca non si è mai trovato in difficoltà, nemmeno quando Absalon ha attaccato per cercare di riprenderlo. Il francese ha lavorato bene, ma non è riuscito ad accorciare la distanze sotti i 18 secondi, che ha continuato a “pestare i pedali” per difendere il suo vantaggio. Kulhavy ha tagliato il traguardo con 50 secondi di vantaggio.


“La mia bici era perfetta, credo che fosse la bici più veloce del percorso di oggi,” ha detto Kulhavy.
Sauser, Stander e Wells facevano tutti parte del gruppo di favoriti dietro a Kulhavy ed al suo inseguitore Absalon. I tre compagni di squadra Specialized sono stati raggiunti da Marco Fontana, Maxime Marotte, Manuel Fumic e Moritz Milatz. Alla fine Stander è riuscito a piazzarsi in settima posizione, malgrado soffrisse di un raffreddore. “Oggi è stata una buona giornata per la squadra, ma per me è stata una settimana difficile. Quando siamo arrivati qua mercoledì, mi sentivo veramente male,” ha detto Stander, tuttora con il naso tappato. Ha utilizzato una Stumpjumper Hardtail 26” con trasmissione 1x10 (34 denti anteriore)
“Qui ho utilizzato una nuova Specialized 26” sulla quale mi sono allenato per tre settimane,” ha detto Stander. “Penso sia una bici fantastica, e speravo di ottenere buoni risultati oggi. A volte però ti capitano le brutte giornate e devi fare solo del tuo meglio. I meccanici sono stati bravissimi, gli devo il risultato.”

Sauser ha fatto lo stesso tempo di Stander, a 1:51” dietro a Kulhavy. Era il primo del gruppo di inseguitori ma un errore nell’ultimo giro gli è costato qualche posizione. Contrariamente a Stander, Sauser utilizzava una Stumpjumper Hardtail 29er con ingranaggio 36 trasmissione 1x10, ma entrambi gli atleti hanno scelto per una pressione delle gomme di 25PSI. Anche Wells ha utilizzato una Stumpjumper Hardtail 29er, solo che ha optato per la trasmissione 2x10 con ingranggi SRAM XX (39/27).
Essendo primi nella classifica a squadre, il Team Specialized durante il prossimo appuntamento di Coppa del Mondo a Offenburg, Germania, il 29 Maggio, adopererà delle targhe gialle speciali.

mercoledì 25 maggio 2011

Allenamento Marcialonga Cycling

Tempo = 0:53:12
Frequenza Cardiaca Media = 116
Frequenza Cardiaca Massima = 143
Km/h Media = 29,9
Km/h Massima = 44,3
Temperatura Minima = 21C°
Temperatura Media = 22C°
Temperatura Massima = 23C°
Dislivello = 170m
Kcal = 499
Kcal al minuto = 9,41
Km = 26,6

Note: La situazione respirazione migliora, ma non è ancora risolta . S710i

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lunedì 23 maggio 2011

Allenamento Marcialonga Cycling

Tempo = 0:55:26
Frequenza Cardiaca Media = 110
Frequenza Cardiaca Massima = 139
Km/h Media = 29,1
Km/h Massima = 46,2
Temperatura Minima = 18C°
Temperatura Media = 20C°
Temperatura Massima = 23C°
Dislivello = 155m
Kcal = 465
Kcal al minuto = 8,45
Km = 26,9

Note: Molta fatica per via della difficile respirazione . S710i

Itinerario ciclabile 993240 - powered by Bikemap 

domenica 22 maggio 2011

Marcialonga Cycling . . . una grossa difficoltà in più!

Oggi è stato il giorno dell'ultimo allenamento lungo prima della Marcialonga Cycling 2011. Visto che volevo andare a vedere la tappa del giro sul Gardeccia sono partito da casa alle 6:30, con un'arietta fresca e il sole che dormiva ancora. Il bello è che c'è pochissimo traffico e non si suda più di tanto anche perché quando sono partito il termometro segnava solo 7 gradi. 
È stata una fatica che non mi aspettavo, visto il grosso inconveniente che mi ritrovo. Sono dieci giorni che ho una specie di bronchite o asma, i dottori non si sono ancora messi d'accordo, che mi fa letteralmente mancare il fiato, penso di avere la respirazione al 70% se non di meno. domenica scorso ho fatto fatica a fare 100 km in piano e questa domenica volevo fare il lungo, ma quando le forze mancano non si può rischiare.

Marcialonga Cycling 2009
Sin dalla prima salita di Aldino ho capito che il mio motore non andava bene, sentivo che facevo più fatica del solito e che non riuscivo ad avere una bella pedalata brillante, in fatti ho impiegato 25 minuti a fare la salita fino al cartello di Aldino e sono quasi 2 minuti in più del mio tempo. Anche nelle ripartenze dopo una discesa ero completamente imballto con le gambe e sentivo proprio che il respiro mancava. La salita del Lavazè è quella che mi ha fatto capire che così non poteva andare, sembrava il primo allenamento stagionale, come non avessi preparazione.
Con questa situazione non posso di certi cercare di fare un buon risultato, e tanto meno credere di riuscire a fare il percorso lungo. A complicare le cose c'è anche il meteo, che come due anno a questa parte, mette pioggia sin dal giorno prima.
Provo tanta delusione e tristezza sinceramente, ci tenevo tanto a questa gara, e ancora più di alla combinata che mi vedeva al 14° posto su 58 iscritti ma soprattutto i 4° posto a soli 20 minuti di distacco, e non era un traguardo impossibile.
Comunque io proseguo questa settimana con gli allenamenti previsti, e poi vedremo domenica cosa fare!



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Tempo = 3:12:11
Frequenza Cardiaca Media = 128
Frequenza Cardiaca Massima = /
Km/h Media = 23,9
Km/h Massima = 78,5
Temperatura Minima = 8C°
Temperatura Media = 11C°
Temperatura Massima = 18C°
Dislivello = 1745m
Kcal = 2099
Kcal al minuto = 10,93
Km = 76,6

Note: Difficoltà nella respirazione. S710i

giovedì 19 maggio 2011

Allenamento Marcialonga Cycling

Tempo = 2:01:58
Frequenza Cardiaca Media = 136
Frequenza Cardiaca Massima = 156
Km/h Media = 34,3
Km/h Massima = 55,4
Temperatura Minima = 121C°
Temperatura Media = 16C°
Temperatura Massima = 21C°
Dislivello = 485m
Kcal = 1500
Kcal al minuto = 12,40
Km = 69,7

Note: Dopo 90 minuti rallentato per non far arrivare i crampi. S710i

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mercoledì 18 maggio 2011

Allenamento Marcialonga Cycling

Tempo = 2:03:21
Frequenza Cardiaca Media = 134
Frequenza Cardiaca Massima = 156
Km/h Media = 25,4
Km/h Massima = 67,9
Temperatura Minima = 11C°
Temperatura Media = 12C°
Temperatura Massima = 20C°
Dislivello = 1335m
Kcal = 1488
Kcal al minuto = 12,10
Km = 52,1

Note: S710i


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lunedì 16 maggio 2011

Allenamento Marcialonga Cycling

Tempo = 1:25:06
Frequenza Cardiaca Media = 139
Frequenza Cardiaca Massima = 162
Km/h Media = 34,0
Km/h Massima = 53,7
Temperatura Minima = 12C°
Temperatura Media = 14C°
Temperatura Massima = 19C°
Dislivello = 480m
Kcal = 1004
Kcal al minuto = 11,81
Km = 48.2

Note: Primo allenamento con RS800CX


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sabato 14 maggio 2011

Allenamento Marcialonga Cycling

Tempo = 3:22:38
Frequenza Cardiaca Media = 140
Frequenza Cardiaca Massima = /
Km/h Media = 32,5
Km/h Massima = 60,6
Temperatura Minima = 14C°
Temperatura Media = 20C°
Temperatura Massima = 25C°
Dislivello = 925m
Kcal = 2617
Kcal al minuto = 12,95
Km = 110,0

Note: Allergia che non mi faceva respirare bene. Meteo a rischio saltato il lungo della Marcialonga



Itinerario ciclabile 976981 - powered by Bikemap 

giovedì 12 maggio 2011

Allenamento Marcialonga Cycling

Tempo = 0:48:21
Frequenza Cardiaca Media = 131
Frequenza Cardiaca Massima = 154
Km/h Media = 33,0
Km/h Massima = 54,6
Temperatura Minima = 19C°
Temperatura Media = 20C°
Temperatura Massima = 21C°
Dislivello = 185m
Kcal = 561
Kcal al minuto = 11,69
Km = 26,6
Note: Poco tempo a disposizione


Itinerario ciclabile 976979 - powered by Bikemap 

mercoledì 11 maggio 2011

Allenamento Marcialonga Cycling

Tempo = 1:54:58
Frequenza Cardiaca Media = 139
Frequenza Cardiaca Massima = 165
Km/h Media = 25,3
Km/h Massima = 67,3
Temperatura Minima = 16C°
Temperatura Media = 18C°
Temperatura Massima = 25C°
Dislivello = 1175m
Kcal = 1468
Kcal al minuto = 12,88
Km = 48,4

Note: 

Itinerario ciclabile 966432 - powered by Bikemap 

martedì 10 maggio 2011

La vita . . .


WOUTER WEYLANDT:
Professione: ciclista
età: 26 anni
il figlio nascerà a Settembre

Andrea Tomè
Passione: ciclismo
età: 35 anni
La figlia nascerà ad Agosto

Non ho mai sentito più vicino di così la scomparsa di un atleta. 

La vita . . . certe volte ti mette davanti cose che ti fanno pensare e anche se succedono lontane migliaia di chilometri, e a persone che non hai mai visto e mai sentito il suo nome, ma le senti nel cuore e questa per me è stata come se lui era un mio amico. Tante cose ci univano, come anche il diventare padri . . . questa è la tragedia. Il suo lavoro lo ha portato via alla sua famiglia che tranquilla lo amava per la persona che era e non perché pedalava e quindi farà fatica a comprendere che nel ciclismo si può anche morire.


La vita . . . mi ha insegnato che non sei tu a decidere cosa succederà domani, ma che è tutto già scritto. Per ogn'uno di noi lassù c'è una candela, e quando quella candela finisce non puoi farci niente. Ci sono candele che finiscono giovani perché era corta e non conta se eri tanto felice . . . ci sono candele che finiscono ad un passo dalla gioia . . . ci sono candele che finiscono dopo una vita di sacrifici e che al momento di riposare la fiamma si spegne . . . ci sono candele che si spengono quando meno te l'aspetti, all'improvviso . . . ci sono candele che tante persone vorrebbero spente ma che rimangono accese . . . non siamo noi a decidere quando si spengono le candele.


La vita . . . mi ha dato tante gioie e dolori, ma non puoi non vivere per aver paura che si spenga la candela, quello che alimenta la fiamma e la gioia della vita, la tua sposa, la tua famiglia e la tua figlia in arrivo, ma anche il ciclismo, perché la fiamma è alimentata dalle gioie del cuore, ma quando si deve spegnere si spegne.


Ciao caro amico WOUTER WEYLANDT mi hai fatto capire, ancora una volta, quanto sia bello vivere ma che le candele a volte si spengono troppo presto!

lunedì 9 maggio 2011

Allenamento Marcialonga Cycling

Tempo = 1:16:47
Frequenza Cardiaca Media = 118
Frequenza Cardiaca Massima = 143
Km/h Media = 30,6
Km/h Massima = 53,6
Temperatura Minima = 15C°
Temperatura Media = 16C°
Temperatura Massima = 20C°
Dislivello = 320m
Kcal = 733
Kcal al minuto = 9,64
Km = 39,1

Note: Allenamento tranquillo


Itinerario ciclabile 966425 - powered by Bikemap 

domenica 8 maggio 2011

Allenamento Marcialonga Cycling -20

Ormai mancano solo 3 settimane alla gara più dura dell'anno, Marcialonga Cycling.


Che fanno durissima questa gara non sono tanto i 135 km, ma ben si i 3279 metri di dislivello e ben 3 passi dolomitici da conquistare! La mia preparazione continua bene secondo i programmi, ma c'è ancora tanto da pedalare per arrivare pronti per il 29 maggio. Dei progressi fatti me ne accorgo di settimana in settimana, e uno dei test che faccio per capire lo stato della mia forma è la salita di Aldino, che nella gara è la prima che si affronta.


Questa nella figura è tutta la prima salita che si affronterà dopo i 7 km di discesa, il test che faccio sono i primi 4,5 km che sono i più duri di questa prima salita. Ormai la ho già percorsa 3 volte quest'anno e la prima volta la ho fatta in 25 minuti e 6 secondi, la seconda in 24:46 e ieri in 23:30, quindi sono buonissimi progressi per un ciclista mediocre come me. Se invece guardiamo la salita del passo Lavazè,


anche li i progressi si fanno vedere ma non costantemente, nel senso che la prima volta ci ho messo 47 minuti, la seconda 49 minuti, e non so perché, ma ieri ci ho messo solo 42 minuti per fare 8 km di sudore!
Ma ieri ho proseguito il mio allenamento fino a Moena e iniziato a fare la salita del Passo San Pellegrino, facendola fino al 6 km come mi ero prefissato, ma li ho capito che la condizione per fare tutto il giro è ancora lontana, crampi e tanta fatica, il ritorno a casa è stato tranquillo visto che mi assalivano continuamente crampi, in conclusione ho fatto un buon allenamento, ma la condizione giusta è ancora lontana!!


Tempo = 4:28:25
Frequenza Cardiaca Media = 136
Frequenza Cardiaca Massima = 156
Km/h Media = 25,2
Km/h Massima = 78,4
Temperatura Minima = 8C°
Temperatura Media = 16C°
Temperatura Massima = 28C°
Dislivello = 2402m
Kcal = 3281
Kcal al minuto = 12,25
Km = 113,0

Note: Crampi nella salita del Passo San Pellegrino


Itinerario ciclabile 959345 - powered by Bikemap 

Specialized S-Works Venge: Peso, dettagli e foto!

In america è ormaiarrivato ai rivenditori ufficiali Specialized il nuovissimo telaio S-Works Venge


La prima cosa che si nota è come semplicemente massiccio il tubo obliquo e la giunzione è BB. 




All'interno della scatola del movimento centrale è completamente chiuso il tubo in fibra di carbonio, ad eccezione di un piccolo foro sul fondo per il drenaggio. Il piccolo "stringhe" che vedete sulla parte inferiore della sezione BB sono guide cavo che esce dal tubo obliquo che facilitano l'esecuzione dei cavi del cambio.

 Il tubo sterzo ha un ristrettissimo, profilo anteriore a forma di clessidra, ma dall'altro lato c'è un sacco di materiale per irrigidire lo compongono. Il lato non-drive ha ingressi per il cavo del freno posteriore sul tubo superiore e uno dei cavi del cambio sul tubo obliquo.




Il telaio viene fornito con puntali e chiusure che montano per il foro vicino al tappo con conseguente aspetto liscio e pulito quando è tutto messo insieme.



Un distanziatore di plastica dura rimene aereodinamico anche in curva. 



 La parte superiore del reggisella dice di ingrassare le clip, mentre il fissaggio del tubo reggisella sul posteriore sono stampati i limiti di coppia di serraggio. Il reggisella è reversibile, dandovi 0 º e 20 º di offset.




Il cavo del deragliatore posteriore proviene direttamente dalla parte posteriore ed è completamente nascosto dal vento.



 Il modulo di telaio completo (Taglia 56) pesava 1.830 g. A prima vista può non sembrare ultraleggeri, ma questo è per il telaio, forcella w / cannotto non tagliato, serie sterzo, reggisella, legante, bulloni porta borraccia e movimento centrale. 


 


giovedì 5 maggio 2011

Allenamento Marcialonga Cycling

Tempo = 1:17:55
Frequenza Cardiaca Media = 139
Frequenza Cardiaca Massima = 160
Km/h Media = 34,2
Km/h Massima = 53,4
Temperatura Minima = 13C°
Temperatura Media = 14C°
Temperatura Massima = 18C°
Dislivello = 295m
Kcal = 996
Kcal al minuto = 12,93
Km = 44,5

Note: Vento


Itinerario ciclabile 954907 - powered by Bikemap 

mercoledì 4 maggio 2011

Allenamento Marcialonga Cycling

Tempo = 1:42:22
Frequenza Cardiaca Media = 135
Frequenza Cardiaca Massima = 158
Km/h Media = 25,6
Km/h Massima = 65,1
Temperatura Minima = 9C°
Temperatura Media = 12C°
Temperatura Massima = 20C°
Dislivello = 1070m
Kcal = 1246
Kcal al minuto = 12,21
Km = 43,7

Note:

Itinerario ciclabile 950796 - powered by Bikemap 

domenica 1 maggio 2011

Allenamento Marcialonga Cycling

Tempo = 4:09:28
Frequenza Cardiaca Media = 133
Frequenza Cardiaca Massima = /
Km/h Media = 25,1
Km/h Massima = /
Temperatura Minima = 10C°
Temperatura Media = 17C°
Temperatura Massima = 26C°
Dislivello = 1925m
Kcal = 2893
Kcal al minuto = 11,61
Km = 104,2

Note: Preso acqua a Panchià



Itinerario ciclabile 944674 - powered by Bikemap 

Mese di Aprile

31:54:36 Tempo di allenamento
23'654 Totale Kcal consumate
990,2 Km in bici da corsa
9'645 metri totale dislivello in bici
  18 allenamenti complessivi
76,9 kg peso medio di marzo

Le ultime due settimane fanno parte dell'allenamento programmato per la Marcialonga Cyclin, il peso cala ma molto lentamente!
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